lunedì 16 agosto 2010

ORSOGNA (CH): LA SAGRA DEI TALAMI

Orsogna pare derivare il nome dal nome arcaico di una sua contrada sita nella Valle del Moro presso l'abitato, la contrada Rissogna, vale a dire l'odierna contrada Fraia.
Secondo la leggenda nei pressi dell'abitato vivevano degli orsi, come attesta lo stemma. Anticamente il paese abruzzese era popolato prevalentemente da contadini, ma vi erano anche dei vasari, dato che il terreno circostante all'abitato è argilloso.Questi artigiani lavoravano in grotte sotto la rupe rivestita di calanchi del paese, in posizione favorevole protetta dal freddo invernale.Oggi le grotte degli artigiani sono quasi del tutto abbandonate dal periodo della IIª guerra mondiale, ma in molte grotte sono rimasti resti di lavorazione di terracotta.Nel 1881 terremoti di notevole  intensità colpirono Orsogna, con numerosi morti e feriti.

Come un rito, ogni anno Orsogna celebra la tradizionale Festa dei Talami. E' una festa caratteristica che si svolge il primo martedi dopo Pasqua . Da alcuni anni   viene ripetuta, in edizione notturna,  il 15 agosto,  ed in questa edizione estiva richiama un gran numero di  persone, anche da paesi molto lontani e soprattutto gli Orsognesi residenti all'estero ed in altre città italiane. Ogni Talamo è ispirato a una scena della Bibbia e interpretato da attori immobili davanti a un fondale affrescato dai pittori orsognesi. In alto, una bambina legata a una raggiera impersona la Madonna del Rifugio, in cui onore nacqe la festa.

In origine , probabilmente, era un rito pagano in occasione del ritorno della Primavera (feste e riti simili se ne trovano, innumerevoli, nelle civilta' contadine). Con l'avvento del Cristianesimo - di certo in epoca tardo-medioevale - il rito delle offerte sacrificali delle primizie e della gioa per la fine del periodo invernale, fu collegato alla venerazione della Madonna del Rifugio . Ad Orsogna si venera ancora una statua della Madonna del Rifugio in atto di coprire i suoi fedeli col suo manto - come fosse, appunto, un "rifugio" per i devoti. Mentre non esiste piu' la antica e particolarissima immagine della Madonna Nera del Rifugio, alla quale era stata originariamente collegata la Festa dei Talami. Quella immagine ,venerata moltissimo ad Orsogna, si trovava, fino al 1943, sull'Altare maggiore della Chiesa o Cappella della Madonna del Rifugio , distrutta completamente dalla guerra. Gli orsognesi piu' anziani ricordano ancora la bella chiesa tutta bianca , non grande (metri 22 x metri 10 circa) ma molto luminosa , che si ergeva sulla imponente rupe che domina la valle del Fiume Moro dalla Maiella all'Adriatico. Fu proprio la posizione di Orsogna - soprattutto la parte rivolta a sud, verso la valle del Moro, che rappresentava il nucleo originario del paese e quindi vi erano state erette le chiese piu' antiche - a determinare da parte del comando tedesco - in particolare del Maresciallo Kesserling - la scelta di Orsogna come baluardo per bloccare gli Alleati che avanzavano da Sud nell'estate/autunno del 1943 , (MORO RIVER battle) e quindi la completa evacuazione della popolazione civile e la quasi totale distruzione degli edifici pubblici e privati. Dunque la sede originaria del Talamo fu quella chiesa situata dove oggi c'è il Piazzale Belvedere.
Secondo la leggenda, il tempio fu edificato in quel luogo perchè vi era apparsa, in epoca immemorabile, la Vergine Maria, tra i rami di un albero di fichi.
Scrive Pio Costantini : "La leggenda sull'origine del culto della Madonna Nera è molto incerta e non ha sufficiente radice nella credenza popolare. Si ritiene che la Madonna sia venuta dall'Egitto e si sia posata su un albero. Onde a venerazione la costruzione della Cappella" . "Questa della Madonna che si posa sull'albero è credenza consueta in Abruzzo".
Il culto di una Madonna dalla pelle scura e' abbastanza diffuso in Italia e non solo. Si pensi alla Madonna venerata a Loreto (AN) ed alla Madonna di Cestokova (Polonia).

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