venerdì 20 agosto 2010

Scanno: Lu catenacce (matrimonio tradizionale)

matrimonio di scanno Si rinnova  ogni anno a  Scanno (l'Aquila) una delle tradizioni più antiche e suggestive, in  quella che da molti anni e' divenuta la manifestazione di maggiori  richiamo dell'estate abruzzese: 'lu catenacce'. Si tratta della  rievocazione del corteo nuziale con il costume tipico locale. Gli  sposini, a partire dalle ore 21,30, sfilano per le stradine del centro storico della cittadina lacustre accompagnati da parenti e amici fino  all'altare. Poi, a notte fonda, dopo balli e libagioni, l'arrivo nella nuova casa. Il tutto viene vissuto in un clima suggestivo ricco di emozioni  e che conserva intatta una una tradizione mai sbiadita da queste parti. Per studiosi ed esperti di tradizioni popolari, questa manifestazione è simbolo di una identità precisa: culturale e folkloristica.La spettacolarita' della cerimonia risiede per buona parte nella ricchezza cromatica del costume che, scriveva il disegnatore Edward  Lear nel 1843, '' è quanto mai originale e tradisce una provenienza orientale'' mentre secondo studi più recenti apparterrebbe alla buona tradizione delle classi agiate napoletane. Nell'occasione, comunque, ragazzi e ragazze indossano con solennità il completo da cerimonia. Gli uomini sono tutti compresi nel loro abito scuro: unica civetteria che si concedono e' il nastrino bicolore  annodato come cravatta. Le donne hanno sul capo un turbante azzurro chiamato 'cappelito', fasciato da un fazzoletto di seta a righe  verticali, da cui discendono i lacci che si annodano ai capelli: il busto e' coperto dal 'giustacuore', detto 'commodino', un corpetto di lana da cui fa capolino il merletto che impreziosisce il collo della camicia. Infine la grande gonna- grembiule damascata chiamata 'mantera'. A questo evento si legano altre tradizioni. Cosi', ad esempio, per molte coppiette che quel giorno sfilano sottobraccio indossando gli abiti dei nonni, 'il catenaccio' rappresenta il giorno della consacrazione di un legame sentimentale che cosi' viene reso pubblico agli occhi del paese. E cosi' la sera del 14 agosto di ogni anno la tradizione si ripete fra l'entusiasmo di migliaia di turisti e curiosi.

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